La Bibbia parla del coronavirus? Parte 6

Se le profezie scritte da Giovanni si stanno per adempiere, cosa possiamo fare per essere risparmiati dal giudizio annunciato dalla settima tromba?

Giona 3:1-10

3:1 La parola del SIGNORE fu rivolta a Giona, per la seconda volta, in questi termini:
2 «Àlzati, va’ a Ninive, la gran città, e proclama loro quello che io ti comando». 3 Giona partì e andò a Ninive, come il SIGNORE aveva ordinato. Ninive era una città grande davanti a Dio; ci volevano tre giorni di cammino per attraversarla. 4 Giona cominciò a inoltrarsi nella città per una giornata di cammino e proclamava: «Ancora quaranta giorni, e Ninive sarà distrutta!»
5 I Niniviti credettero a Dio, proclamarono un digiuno, e si vestirono di sacchi, tutti, dal più grande al più piccolo. 6 E poiché la notizia era giunta al re di Ninive, questi si alzò dal trono, si tolse il mantello di dosso, si coprì di sacco e si mise seduto sulla cenere. 7 Poi, per decreto del re e dei suoi grandi, fu reso noto in Ninive un ordine di questo tipo: «Uomini e animali, armenti e greggi, non assaggino nulla; non vadano al pascolo e non bevano acqua; 8 uomini e animali si coprano di sacco e gridino a Dio con forza; ognuno si converta dalla sua malvagità e dalla violenza compiuta dalle sue mani. 9 Forse Dio si ricrederà, si pentirà e spegnerà la sua ira ardente, così che noi non periamo».
10 Dio vide ciò che facevano, vide che si convertivano dalla loro malvagità, e si pentì del male che aveva minacciato di far loro; e non lo fece.

Gioele 2:12-20

12 «Nondimeno, anche adesso», dice il SIGNORE,
«tornate a me con tutto il vostro cuore,
con digiuni, con pianti e con lamenti!»
13 Stracciatevi il cuore, non le vesti;
tornate al SIGNORE, vostro Dio,
perché egli è misericordioso e pietoso,
lento all’ira e pieno di bontà,
e si pente del male che manda.
14 Può darsi che egli torni e si penta,
e lasci dietro a sé una benedizione:
un’offerta e una libazione per il SIGNORE, vostro Dio.
15 Suonate la tromba a Sion,
proclamate un digiuno, convocate una solenne assemblea!
16 Adunate il popolo, santificate l’assemblea!
Adunate i vecchi, i bambini,
e quelli che poppano ancora!
Esca lo sposo dalla sua camera,
e la sposa dalla camera nuziale!
17 Piangano, fra il portico e l’altare,
i sacerdoti,
ministri del SIGNORE,
e dicano: «Risparmia, o SIGNORE, il tuo popolo
e non esporre la tua eredità all’infamia,
allo scherno delle nazioni!
Perché dovrebbero dire fra i popoli:
“Dov’è il loro Dio?”»
18 Il SIGNORE ha provato gelosia per il suo paese
e ha avuto pietà del suo popolo.
19 Il SIGNORE ha risposto e ha detto al suo popolo:
«Ecco, io vi manderò grano,
vino, olio,
e voi ne sarete saziati;
e non vi esporrò più all’infamia tra le nazioni.
20 Allontanerò da voi il nemico che viene dal settentrione,
lo respingerò verso una terra arida e desolata:
la sua avanguardia, verso il mare orientale,
la sua retroguardia, verso il mare occidentale;
la sua infezione salirà,
aumenterà il suo fetore»,
perché ha fatto cose grandi.

La Bibbia parla del coronavirus? Parte 5

Se apocalisse 16 descrive gli stessi eventi riportati in apocalisse capitolo 8 ed al capitolo 11, cioè se le sette coppe e le sette trombe si riferiscono agli stessi avvenimenti, allora possiamo vedere cosa succede al termine della settima coppa o settima tromba:

Apocalisse 16:17

17 Il settimo versò la sua coppa nell’aria e uscì dal tempio, dalla parte del trono, una voce potente che diceva: «È fatto!». 18 Ne seguirono folgori, clamori e tuoni, accompagnati da un grande terremoto, di cui non vi era mai stato l’uguale da quando gli uomini vivono sopra la terra. 19 La grande città si squarciò in tre parti e crollarono le città delle nazioni. Dio si ricordò di Babilonia la grande, per darle da bere la coppa di vino della sua ira ardente. 20 Ogni isola scomparve e i monti si dileguarono. 21 E grandine enorme del peso di mezzo quintale scrosciò dal cielo sopra gli uomini, e gli uomini bestemmiarono Dio a causa del flagello della grandine, poiché era davvero un grande flagello.

La successione degli eventi sembra questa:

Ultimi tre squilli di tromba: il quinto, il sesto, il settimo

Il quinto parla delle cavallette che pungono come scorpioni e torturano gli abitanti della terra per cinque mesi.

il sesto parla di un evento che si verifica vicino al fiume eufrate e che causerà la morte di un terzo degli esseri umani. Immagino sia la guerra di harmaghedon o la guerra finale che precede l’intervento di Dio.

Nel settimo Dio fa giustizia.

Rimaniamo assolutamente nel campo delle ipotesi.

Una guerra, due fazioni, re del nord e re del sud come profetizzato da Daniele, oppure est contro ovest, due superpotenze che si scontrano. Una delle due finirà per prevalere. “Dio si ricordò di Babilonia la grande, per darle da bere la coppa di vino della sua ira ardente. 20 Ogni isola scomparve e i monti si dileguarono” Allo stato attuale mi sembra logico che Dio farà giustizia sulla fazione vincente e che in quel momento starà per governare il mondo intero. Babilonia pare venga distrutta alla fine e non all’inizio della grande tribolazione. Quindi chi potrebbe essere Babilonia la grande?

Wikipedia:

“Il paragone tra gli Stati Uniti d’America e Babilonia può trovare fondamento nel parallelismo tra l’Impero americano e l’Impero romano quali superpotenze militari egemoni nei confronti della altre nazioni. Varie organizzazioni religiose fondamentaliste statunitensi vedono il loro Paese come decadente, corrotto e anti-cristiano e richiamano quindi l’immagine della Grande meretrice associata agli Stati Uniti o alla città di New York.

Alcuni, come lo scrittore Richard Coombes pensano che la Statua della Libertà abbia significative somiglianze con la Grande prostituta biblica. Innanzitutto è stata modellata sulla dea romana Libertas, che si suppone derivi dalla divinità babilonese Ishtar, il cui culto promuoveva la completa libertà personale e uno stile di vita edonistico e disinibito. La caratteristica di sedere su molte acque, inoltre, potrebbe attagliarsi tanto agli Stati Uniti, che si estendono dal Pacifico all’Atlantico, quanto alla Statua stessa, la cui corona rappresenta i sette oceani e continenti del mondo.”

E ancora, sempre da wikipedia:

“In tutto l’Antico Testamento la città di Babilonia è chiamata “grande” solo una volta nel Libro di Daniele (4,27), quando Nabucodonosor attribuisce solo alla propria potenza la grandezza della città e si paragona implicitamente a Dio affermando che la “gloria” della propria maestà abitava nella città (per gli ebrei la “gloria” di Dio abitava nel tempio di Gerusalemme). La narrazione di questa vicenda segue immediatamente quella in cui Nabucodonosor si fece costruire una gigantesca statua d’oro e ordinò che tutti la adorassero.

La vicenda narrata da Daniele sembrò realizzarsi nuovamente sotto il regno di Domiziano. A Efeso, la prima delle sette città dell’Apocalisse, negli anni 89-90 circa fu costruito un tempio per il culto imperiale della dinastia Flavia, contenente una colossale statua acrolitica di Tito Flavio, il fratello di Domiziano, che aveva conquistato Gerusalemme e distrutto il Tempio, proprio come Nabucodonosor sei secoli prima. Secondo la maggior parte dei biblisti l’Apocalisse fu scritta proprio allora e l’episodio di “Babilonia la grande” sarebbe ispirato da questi fatti. Il nome stesso sarebbe una citazione dell’hapax legomenon di Daniele.”

Alcune cose però non tornano, come il fatto che babilonia in alcuni versetti sembra essere distrutta dalle dieci corna e dalla bestia:

Apocalisse 17:16

Le dieci corna che hai viste e la bestia odieranno la prostituta, la spoglieranno e la lasceranno nuda, ne mangeranno le carni e la consumeranno con il fuoco.

Alcune interpretazioni vedono babilonia la grande come l’impero mondiale della falsa religione, oppure esclusivamente la religione cattolica con il vaticano nelle vesti della gran città che sorge sui sette colli (Roma).

Da notare che anche l’attuale Gerusalemme sorge fisicamente su sette colli insieme appunto a Roma, Edimburgo, Lisbona, Seattle, Mosca, La Mecca, Richmond, Bruxelles, Dunedin, Praga, Asuncion, Instambul, Nevada, Tirumala, Bamberg, Kampala.

Senza considerare che i colli o monti possono avere un significato simbolico.

Per ora non me la sento di giungere a conclusioni.

Lascio ai vostri commenti una possibile interpretazione.

Siamo ancora nel 2020, in piena pandemia, stanno morendo migliaia di persone per colpa di un virus e potremmo essere solo all’inizio.

La Bibbia parla del coronavirus? Parte 4

Il capitolo 16 dell’apocalisse sembra ripetere quanto descritto nei capitoli precedenti, i sette squilli di tromba, le sette coppe dell’ira di Dio.

Apocalisse 16

Le sette coppe dell’ira di Dio
Ap 15; 8:6-13; 9; Es 7-10
1 Allora udii dal tempio una gran voce che diceva ai sette angeli: «Andate e versate sulla terra le sette coppe dell’ira di Dio».
2 Il primo andò e versò la sua coppa sulla terra; e un’ulcera maligna e dolorosa colpì gli uomini che avevano il marchio della bestia e che adoravano la sua immagine.
3 Poi il secondo angelo versò la sua coppa nel mare; esso divenne sangue simile a quello di un morto, e ogni essere vivente che si trovava nel mare morì.
4 Poi il terzo angelo versò la sua coppa nei fiumi e nelle sorgenti; e le acque diventarono sangue. 5 Udii l’angelo delle acque che diceva: «Sei giusto, tu che sei e che eri, tu, il Santo, per aver così giudicato. 6 Essi infatti hanno versato il sangue dei santi e dei profeti, e tu hai dato loro sangue da bere; è quello che meritano». 7 E udii dall’altare una voce che diceva: «Sì, o Signore, Dio onnipotente, veritieri e giusti sono i tuoi giudizi».
8 Poi il quarto angelo versò la sua coppa sul sole e al sole fu concesso di bruciare gli uomini con il fuoco. 9 E gli uomini furono bruciati dal gran calore; e bestemmiarono il nome di Dio che ha il potere su questi flagelli, e non si ravvidero per dargli gloria.
10 Poi il quinto angelo versò la sua coppa sul trono della bestia. Il suo regno fu avvolto dalle tenebre. Gli uomini si mordevano la lingua per il dolore, 11 e bestemmiarono il Dio del cielo a causa dei loro dolori e delle loro ulcere, ma non si ravvidero dalle loro opere.
12 Poi il sesto angelo versò la sua coppa sul gran fiume Eufrate, e le sue acque si prosciugarono perché fosse preparata la via ai re che vengono dall’Oriente. 13 E vidi uscire dalla bocca del dragone, da quella della bestia e da quella del falso profeta tre spiriti immondi, simili a rane. 14 Essi sono spiriti di demòni capaci di compiere dei miracoli. Essi vanno dai re di tutta la terra per radunarli per la battaglia del gran giorno del Dio onnipotente. 15 (Ecco, io vengo come un ladro; beato chi veglia e custodisce le sue vesti perché non cammini nudo e non si veda la sua vergogna). 16 E radunarono i re nel luogo che in ebraico si chiama Harmaghedon.
17 Poi il settimo angelo versò la sua coppa nell’aria; e dal tempio uscì una gran voce proveniente dal trono, che diceva: «È fatto». 18 E ci furono lampi, voci, tuoni e un terremoto così forte che da quando gli uomini sono sulla terra non se n’è avuto uno altrettanto disastroso.
19 La grande città si divise in tre parti, e le città delle nazioni crollarono e Dio si ricordò di Babilonia la grande per darle la coppa del vino della sua ira ardente. 20 Ogni isola scomparve e i monti non furono più trovati. 21 E cadde dal cielo sugli uomini una grandine enorme, con chicchi del peso di circa un talento; gli uomini bestemmiarono Dio a causa della grandine; perché era un terribile flagello.

In questo caso il quinto angelo “versò la sua coppa sul trono della bestia. Il suo regno fu avvolto dalle tenebre. Gli uomini si mordevano la lingua per il dolore, 11 e bestemmiarono il Dio del cielo a causa dei loro dolori e delle loro ulcere, ma non si ravvidero dalle loro opere.” Se l’adempimento è lo stesso di Apocalisse 9,1-11 e si manifesta con l’attuale pandemia, possiamo verificare con i nostri occhi come questa società abbia accusato il colpo per gli effetti del coronavirus, covid 19. Una volta risolto il problema, però, tutti torneranno a fare i propri interessi.

Allora il sesto angelo verserà la sua coppa sull’eufrate ed i re della terra verranno radunati alla guerra. Forse Russia e Cina contro Stati uniti ed Europa. Babilonia la grande cadrà.

La Bibbia parla del coronavirus? Parte 3

L’uomo sta rovinando la terra ed il creato, il capolavoro di Dio portato alla rovina da uomini senza scrupoli, incapaci di conservare ed apprezzare tanta bellezza.

Apocalisse 11,18

Le genti ne fremettero,
ma è giunta l’ora della tua ira,
il tempo di giudicare i morti,
di dare la ricompensa ai tuoi servi,
ai profeti e ai santi e a quanti temono il tuo nome,
piccoli e grandi,
e di annientare coloro
che distruggono la terra».

Ma non è ancora il momento, non subito almeno. Prima l’angelo suonerà la sesta tromba:

Apocalisse 9:13-21

13 Il sesto angelo suonò la tromba. Allora udii una voce dai lati dell’altare d’oro che si trova dinanzi a Dio. 14 E diceva al sesto angelo che aveva la tromba: «Sciogli i quattro angeli incatenati sul gran fiume Eufràte». 15 Furono sciolti i quattro angeli pronti per l’ora, il giorno, il mese e l’anno per sterminare un terzo dell’umanità. 16 Il numero delle truppe di cavalleria era duecento milioni; ne intesi il numero. 17 Così mi apparvero i cavalli e i cavalieri: questi avevano corazze di fuoco, di giacinto, di zolfo. Le teste dei cavalli erano come le teste dei leoni e dalla loro bocca usciva fuoco, fumo e zolfo. 18 Da questo triplice flagello, dal fuoco, dal fumo e dallo zolfo che usciva dalla loro bocca, fu ucciso un terzo dell’umanità. 19 La potenza dei cavalli infatti sta nella loro bocca e nelle loro code; le loro code sono simili a serpenti, hanno teste e con esse nuociono.
20 Il resto dell’umanità che non perì a causa di questi flagelli, non rinunziò alle opere delle sue mani; non cessò di prestar culto ai demòni e agli idoli d’oro, d’argento, di bronzo, di pietra e di legno, che non possono né vedere, né udire, né camminare; 21 non rinunziò nemmeno agli omicidi, né alle stregonerie, né alla fornicazione, né alle ruberie.

Ecco l’ultimo castigo causato dagli uomini: la guerra. Ha inizio sul gran fiume Eufrate, forse partirà dalla Turchia e nazioni vicine, a quanto pare sarà una guerra terribile perché un terzo dell’umanità verrà sterminata. Molti innocenti moriranno ma il mondo che non avrà ancora imparato la lezione, allora il settimo angelo suonerà la sua tromba e finalmente….

Apocalisse 10:1-11

1 Vidi poi un altro angelo, possente, discendere dal cielo, avvolto in una nube, la fronte cinta di un arcobaleno; aveva la faccia come il sole e le gambe come colonne di fuoco. 2 Nella mano teneva un piccolo libro aperto. Avendo posto il piede destro sul mare e il sinistro sulla terra, 3 gridò a gran voce come leone che ruggisce. E quando ebbe gridato, i sette tuoni fecero udire la loro voce. 4 Dopoché i sette tuoni ebbero fatto udire la loro voce, io ero pronto a scrivere quando udii una voce dal cielo che mi disse: «Metti sotto sigillo quello che hanno detto i sette tuoni e non scriverlo».
5 Allora l’angelo che avevo visto con un piede sul mare e un piede sulla terra,
alzò la destra verso il cielo
e giurò per Colui che vive nei secoli dei secoli;
che ha creato cielo, terra, mare, e quanto è in essi: «Non vi sarà più indugio! 7 Nei giorni in cui il settimo angelo farà udire la sua voce e suonerà la tromba, allora si compirà il mistero di Dio come egli ha annunziato ai suoi servi, i profeti».
8 Poi la voce che avevo udito dal cielo mi parlò di nuovo: «Va’, prendi il libro aperto dalla mano dell’angelo che sta ritto sul mare e sulla terra». 9 Allora mi avvicinai all’angelo e lo pregai di darmi il piccolo libro. Ed egli mi disse: «Prendilo e divoralo; ti riempirà di amarezza le viscere, ma in bocca ti sarà dolce come il miele». 10 Presi quel piccolo libro dalla mano dell’angelo e lo divorai; in bocca lo sentii dolce come il miele, ma come l’ebbi inghiottito ne sentii nelle viscere tutta l’amarezza. 11 Allora mi fu detto: «Devi profetizzare ancora su molti popoli, nazioni e re».

E ancora:

Apocalisse 11:15-18


15 Il settimo angelo suonò la tromba e nel cielo echeggiarono voci potenti che dicevano:
«Il regno del mondo
appartiene al Signore nostro e al suo Cristo:
egli regnerà nei secoli dei secoli».
16 Allora i ventiquattro vegliardi seduti sui loro troni al cospetto di Dio, si prostrarono faccia a terra e adorarono Dio dicendo:
17 «Noi ti rendiamo grazie,
Signore Dio onnipotente,
che sei e che eri,
perché hai messo mano alla tua grande potenza,
e hai instaurato il tuo regno.
18 Le genti ne fremettero,
ma è giunta l’ora della tua ira,
il tempo di giudicare i morti,
di dare la ricompensa ai tuoi servi,
ai profeti e ai santi e a quanti temono il tuo nome,
piccoli e grandi,
e di annientare coloro
che distruggono la terra».

Finalmente! Il regno del mondo appartiene al Signore nostro e al suo Cristo! Venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.

Ma ora siamo solo al quinto squillo di tromba, se l’ipotesi di ‘un semplice’ è corretta, il peggio deve ancora venire. il sesto squillo di tromba: la guerra. Il settimo squillo: la liberazione per i giusti.

2Pietro 3

11 Poiché dunque tutte queste cose devono dissolversi, quali non dovete essere voi, per santità di condotta e per pietà, 12 mentre attendete e affrettate la venuta del giorno di Dio, in cui i cieli infocati si dissolveranno e gli elementi infiammati si scioglieranno! 13 Ma, secondo la sua promessa, noi aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, nei quali abiti la giustizia.
14 Perciò, carissimi, aspettando queste cose, fate in modo di essere trovati da lui immacolati e irreprensibili nella pace

La Bibbia parla del coronavirus? Parte 2

Abbiamo letto del quinto angelo che suona una tromba e del castigo che si abbatte sugli uomini torturandoli per cinque mesi senza ucciderli… cosa avviene prima? Leggiamo:

Apocalisse 8:1-13

1 Quando l’Agnello aprì il settimo sigillo, si fece silenzio in cielo per circa mezz’ora. 2 Vidi che ai sette angeli ritti davanti a Dio furono date sette trombe.
3 Poi venne un altro angelo e si fermò all’altare, reggendo un incensiere d’oro. Gli furono dati molti profumi perché li offrisse insieme con le preghiere di tutti i santi bruciandoli sull’altare d’oro, posto davanti al trono. 4 E dalla mano dell’angelo il fumo degli aromi salì davanti a Dio, insieme con le preghiere dei santi. 5 Poi l’angelo prese l’incensiere, lo riempì del fuoco preso dall’altare e lo gettò sulla terra: ne seguirono scoppi di tuono, clamori, fulmini e scosse di terremoto.
6 I sette angeli che avevano le sette trombe si accinsero a suonarle.
7 Appena il primo suonò la tromba, grandine e fuoco mescolati a sangue scrosciarono sulla terra. Un terzo della terra fu arso, un terzo degli alberi andò bruciato e ogni erba verde si seccò.
8 Il secondo angelo suonò la tromba: come una gran montagna di fuoco fu scagliata nel mare. Un terzo del mare divenne sangue, 9 un terzo delle creature che vivono nel mare morì e un terzo delle navi andò distrutto.
10 Il terzo angelo suonò la tromba e cadde dal cielo una grande stella, ardente come una torcia, e colpì un terzo dei fiumi e le sorgenti delle acque. 11 La stella si chiama Assenzio; un terzo delle acque si mutò in assenzio e molti uomini morirono per quelle acque, perché erano divenute amare.
12 Il quarto angelo suonò la tromba e un terzo del sole, un terzo della luna e un terzo degli astri fu colpito e si oscurò: il giorno perse un terzo della sua luce e la notte ugualmente.
13 Vidi poi e udii un’aquila che volava nell’alto del cielo e gridava a gran voce: «Guai, guai, guai agli abitanti della terra al suono degli ultimi squilli di tromba che i tre angeli stanno per suonare!».

Avrete notato come questi castighi colpiscano la natura: la terra, il mare, i fiumi. La terra nel suo complesso è vittima di questi castighi. Cosa vi ricorda? Guardate il mare, è pulito? L’aria che respiriamo è sana? Sversamenti radioattivi nell’oceano, effetto serra, incendi di foreste secolari, cementificazione globale, cambiamenti climatici. Non vi sembra che la Bibbia stia parlando di tutto questo?

L’aquila che vola in alto, vede il mondo nel complesso e ci avverte! Guai agli abitanti della terra! Mancano tre squilli di tromba, nell’articolo precedente abbiamo parlato del quinto, delle locuste con la corona che pungono come scorpioni. Quali sono i prossimi due squilli di tromba? Cosa ci riserva il futuro? A presto.

20/03/2020 La Bibbia parla del coronavirus? Parte 1

Apocalisse 9,1-11

“1 Il quinto angelo suonò la tromba e vidi un astro caduto dal cielo sulla terra. Gli fu data la chiave del pozzo dell’Abisso; 2 egli aprì il pozzo dell’Abisso e salì dal pozzo un fumo come il fumo di una grande fornace, che oscurò il sole e l’atmosfera. 3 Dal fumo uscirono cavallette che si sparsero sulla terra e fu dato loro un potere pari a quello degli scorpioni della terra. 4 E fu detto loro di non danneggiare né erba né arbusti né alberi, ma soltanto gli uomini che non avessero il sigillo di Dio sulla fronte. 5 Però non fu concesso loro di ucciderli, ma di tormentarli per cinque mesi, e il tormento è come il tormento dello scorpione quando punge un uomo. 6 In quei giorni gli uomini cercheranno la morte, ma non la troveranno; brameranno morire, ma la morte li fuggirà.
7 Queste cavallette avevano l’aspetto di cavalli pronti per la guerra. Sulla testa avevano corone che sembravano d’oro e il loro aspetto era come quello degli uomini. 8 Avevano capelli, come capelli di donne, ma i loro denti erano come quelli dei leoni. 9 Avevano il ventre simile a corazze di ferro e il rombo delle loro ali come rombo di carri trainati da molti cavalli lanciati all’assalto. 10 Avevano code come gli scorpioni, e aculei. Nelle loro code il potere di far soffrire gli uomini per cinque mesi. 11 Il loro re era l’angelo dell’Abisso, che in ebraico si chiama Perdizione, in greco Sterminatore.”

Questo castigo, a differenza dei precedenti, riguarda direttamente gli esseri umani, invade la terra e causa un tormento simile a quello di uno scorpione.

Leggiamo quali sono gli effetti del veleno degli scorpioni sull’uomo: ” Il veleno dello scorpione provoca un’infiammazione degli organi e dei muscoli del corpo. Una volta provocata la lesione, vengono innescati dei “guasti” multiorganici che includono l’arresto cardiaco e l’edema polmonare. È dimostrato che, se vengono attaccati i polmoni, è possibile che si contraggano fino a causare la morte della persona, a causa della perdita totale della capacità respiratoria.”

Può uccidere agendo sul sistema respiratorio…

Fu concesso loro non di ucciderli ma di tormentarli per cinque mesi, in linea di massima il coronavirus non uccide, non sempre… però ci sta davvero tormentando, durerà cinque mesi? Il loro aspetto è simile a quello degli uomini, dice, ed infatti il veicolo di trasmissione principale del virus è l’uomo.

Queste cavallette hanno sulla testa delle ‘corone’, curioso no?

Ma quali sono i castighi che precedono il quinto e quali i successivi? Cosa potrebbe accadere in futuro? A presto.

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